Udienze tributarie 2026 da remoto solo con Microsoft Teams
Dott. Alessio Pistone | 27/11/2025
La pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale di ieri 26 novembre 2025 n. 275 del decreto adottato in data 25 novembre, ha formalizzato il complesso delle regole tecnico-operative concernenti lo svolgimento delle udienze tributarie a distanza a decorrere dal 1° gennaio 2026. Si tratta di un intervento normativo che intende stabilizzare e uniformare prassi operative ormai diffuse, conferendo certezza applicativa e adeguato presidio in termini di sicurezza informatica e tutela dei dati personali.
Le udienze da remoto si svolgeranno mediante collegamento audiovisivo tramite la piattaforma Microsoft Teams, individuata quale strumento ufficiale della giustizia tributaria. Il sistema opera su collegamento criptato in rete telematica pubblica e gestione su cloud in aree (tenant) ubicate nel territorio dell’Unione europea. Inoltre l’infrastruttura tecnologica é gestita da Sogei, che riveste il ruolo di responsabile del trattamento dei dati personali per conto del Ministero dell’economia e delle finanze. L’utilizzo della piattaforma é subordinato al rispetto delle caratteristiche tecniche e di sicurezza contenute nelle Linee guida tecnico-operative pubblicate dal Dipartimento della giustizia tributaria e soggette ad aggiornamento periodico.
Le nuove disposizioni trovano applicazione per tutte le udienze per le quali verrà trasmessa la comunicazione di convocazione dal 1° dicembre 2025; mentre restano pienamente efficaci, sino al loro esaurimento, le modalità previgenti applicabili alle udienze convocate entro il 30 novembre 2025 e da tenersi entro il 31 dicembre 2025. Quindi a partire dal 1° gennaio 2026, almeno tre giorni prima dell’udienza, la segreteria competente per accedere alla sessione di udienza invierà alla parte che ha richiesto la trattazione da remoto il link personale univoco e strettamente personale e non cedibile, salvo il caso di eventuale difensore delegato con indicazione dell’orario di convocazione e l’informativa sul trattamento dei dati personali conseguente all’accesso tramite collegamento telematico.
Prima dell’inizio della discussione, il Presidente del collegio o il giudice monocratico ed il segretario verificheranno preliminarmente la funzionalità del collegamento e difensori e parti dichiarano sotto la propria responsabilità che nessun soggetto non autorizzato assiste all’udienza o alla Camera di consiglio e che non verrà effettuata alcuna registrazione degli atti o delle operazioni svolte. Infatti la procedura prevede che durante la trattazione:
- E’ vietata qualsiasi forma di registrazione dell’udienza pubblica, camerale o della Camera di consiglio;
- E’ vietato l’utilizzo della messaggistica né interna alla piattaforma né di altri applicativi idonei a conservare tracce delle comunicazioni;
- Non é consentito il deposito di documenti attraverso trasmissione interna alla piattaforma.
Al termine, viene attestato il regolare svolgimento del collegamento audio-video ed il verbale é redatto in formato digitale e sottoscritto con firma elettronica qualificata o firma digitale dal Presidente o dal giudice monocratico e dal segretario dell’udienza. Il verbale documenterà:
- le modalità di identificazione dei partecipanti, senza annotazione degli estremi dei documenti esibiti;
- l’avvenuta presa visione dell’informativa privacy;
- la volontà espressa di partecipare mediante collegamento da remoto;
- lo svolgimento dell’udienza tramite videoconferenza.
In caso di indisponibilità del sistema SIGiT, il verbale sarà redatto in formato analogico e successivamente convertito in copia informatica conforme tramite firma elettronica qualificata o digitale e tutta la documentazione confluirà nel fascicolo informatico del procedimento.
Per partecipare alle udienze da remoto mediante Microsoft Teams, avvocati e parti devono disporre dei seguenti requisiti tecnici e organizzativi. Per garantire stabilità e sicurezza del collegamento, é raccomandato l’utilizzo di un account Microsoft registrato preferibilmente con indirizzo professionale e la possibilità di accedere a Teams sia tramite browser aggiornato sia tramite applicazione desktop, più stabile e funzionale durante le udienze. Tuttavia per accedere all’udienza non sarà necessario possedere un account Microsoft personale poiché l’accesso avverrà tramite il link univoco generato dalla Corte di giustizia tributaria.
E’ fortemente consigliato di partecipare utilizzando un PC fisso o portatile con sistema operativo aggiornato (Windows, macOS, Linux nelle versioni supportate) oppure un Tablet compatibile con l’app Microsoft Teams (iOS o Android).
Indicazioni ambientali e tecniche:
- ambiente riservato durante l’udienza, escludendo l’accesso a terzi;
- illuminazione adeguata per rendere il volto chiaramente visibile;
- webcam funzionante con risoluzione adeguata a garantire la riconoscibilità del partecipante;
- microfono e altoparlanti di qualità sufficiente, preferibilmente cuffie con microfono integrato per evitare eco e interferenze;
- eventuale connessione audio alternativa (ad esempio, microfono USB) per assicurare continuità;
- connessione stabile, a banda larga, con velocità consigliata di almeno 10 Mbps in download e 2 Mbps in upload;
- preferibilmente collegamento tramite rete cablata (Ethernet) o, in alternativa, Wi-Fi ad alta stabilità;
- utilizzo di dispositivi personali con sistemi operativi aggiornati e protetti da antivirus costantemente aggiornato;
- disattivazione di software che possa interferire con la trasmissione audio-video (ad es. VPN non compatibili, programmi di mirroring o registrazione);
- sfondo neutro o funzione “sfoca sfondo” per assicurare professionalità e riservatezza.
L’uso dello smartphone é sconsigliato per ragioni di stabilità, qualità audio-video ed difficoltà a visualizzare correttamente documenti e partecipanti. Inoltre sono fortemente sconsigliate connessioni mobili instabili per esempio collegandosi a reti Wi-Fi pubbliche o non protette oppure reti aziendali con firewall non configurato per Microsoft Teams.